L’Azienda Speciale Silvo-Pastorale di Troina per la salvaguardia e la valorizzazione del bosco
L’Azienda Speciale Silvo-Pastorale è un’azienda pubblica del Comune di Troina, istituita nel 1963 per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio boschivo. Oggi costituisce anche la più grande azienda agricola pubblica d’Italia, con un allevamento sui Nebrodi di asini ragusani e cavalli san fratellani; gli asini, oltre ad essere impiegati in attività di terapia assistita per bambini con disabilità, vengono utilizzati per la realizzazione di prodotti di eccellenza: i cosmetici naturali al latte d’asina ed olio d’oliva, e i salumi di asino.
Il bosco: dai normanni alla comunità di Troina fino ai giorni nostri
La città di Troina, infatti, selezionata tra i “Borghi più belli d’Italia“, è proprietaria di 4.200 ettari di terreno situati nell’area naturale del Parco dei Nebrodi. Questo immenso patrimonio ambientale dall’inestimabile valore fu donato alla città, ben nove secoli fa, dal Conte Ruggero a seguito della dominazione Normanna (sapevi che i Normanni hanno fortemente influenzato la cultura alimentare di Troina? Leggi qui!): una risorsa di vitale importanza per la comunità nebroidea di cui, però, nel corso degli anni fu la mafia ad appropriarsene. E così si sviluppa attorno a questi boschi una storia affascinante, “La Fiaba dei Nebrodi” l’abbiamo chiamata noi, in cui la comunità si riappropria del bosco valorizzandolo in chiave di risorsa strategica per lo sviluppo del territorio. Leggi qui questo racconto, ne vale davvero la pena!
E come tutte le belle storie, anche questa ha un lieto fine. Infatti, in quei terreni precedentemente occupati dalla mafia, adesso pascolano liberamente gli asini ragusani dell’Azienda Speciale Silvo Pastorale. Una mandria di 115 asini e 18 cavalli san fratellani la cui gestione permette a otto giovani del territorio di restare e lavorare nella propria terra.
L’Azienda Speciale Silvo-Pastorale di Troina: organizzazione
L’Azienda è amministrata da tre componenti del Consiglio di Amministrazione (compreso il Presidente) che, a titolo gratuito, gestiscono l’ente nei limiti degli indirizzi e delle direttive formulate dal consiglio comunale della Città di Troina (En). L’attività di gestione, necessaria per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal CdA, è invece affidata al Direttore tecnico; l’attività di controllo del patrimonio boschivo e dei beni patrimoniali al Corpo di guardie giurate dell’Azienda stessa, formato da quattro donne e due uomini.
Il bosco è vita
Il bosco è una delle espressioni più alte della natura; il bosco è vita e gli animali che vi vivono sono in perfetta armonia con esso.
I boschi di Troina si estendono per 4.251 ettari, tra i migliori dei Nebrodi e della Sicilia per il loro valore ambientale, economico, sociale, e sono così ripartiti: i cedui di faggio occupano la parte alte del patrimonio; i cerri occupano la parte più bassa, intercalata da ampie radure pascolative e di piante di rovere; sono presenti anche altri arbusti, quali lecci, aceri e frassini.